Un libro fotografico dalla forte valenza culturale. Un omaggio ad un grande arti- sta della fotografia etnoantropologica, che ci ha lasciato una cospicua documentazione di rara bellezza – ma soprattutto rara – e preziosa di eventi legali alla tradizione d’Abruzzo. Di particolare rilievo e di as- soluto valore sono gli scatti qui riportati che raccon- tano i riti propiziatori an- cora tramandati dalla cultura popolare abruzzese: dalla “festa di S. Andrea“ di Pescara ai “Serpari” di Co- cullo, dal “Bue di S. Zopito” di Loreto Aprutino alle “Pa- nicelle” di Taranta Peligna, alle “Verginelle” di Rapino, al “Lupo” di Pretoro alla “Corsa degli zingari” di Pacentro. Gli scatti di Iammar- rone non ci parlano solo dei riti così come sono stati colti dal suo obiettivo. Egli ce li rende vivi ed attuali, ce li racconta nel loro dive- nire, nello svolgersi di ogni singolo gesto codificato da una antica consuetudine, documentando ogni momento della celebrazione. E ciò che emerge con forza è il connaturarsi dell’uomo con il territorio, con le sue asprezze, con la sua orogra- fia, con le contaminazioni con le altre culture. Una raccolta di immagini uniche il cui valore entnoantropologico rappresenta uno strumento di approfondimento culturale.
A cura di L. Giancristofaro, introduzione di Alberto Mario Cirese, 2007, pp 148, € 34,50. Isbn 978-88-87132-51-9