Attraverso la figura e le opere di Nicola D’Arcangelo, stampatore d’arte che operò a Pescara dalla costi- tuzione della provincia fino al 1975, si ricompone un percorso imprenditoriale, editoriale e culturale di grande dignità e nell’analisi della raffinata grafica d’occasione da lui prodotta, di grande originalità ed efficacia, si propone una inedita chiave di lettura del mondo civile pescarese contemporaneo. Il saggio si amplia a larga parte dell’at- tività tipografica e editoriale abruzzese tra la fine dell’800 e buona parte del ‘900, sciogliendo l’intreccio di due tipografie omonime ed accertando le diverse personalità e ragioni sociali che diedero vita a imprese tipografiche accomunate dal medesimo marchio (De Arcangelis), scoprendo in- fine l’estro originale e crea- tivo di un tipografo che ha fatto della sua attività un esercizio di grafica e stile.
2005, pp. 160, € 13,50. Isbn 88-87132-35-6