Siamo ad una vera e propria inaugurazione di un periodo e di un tema. Questo anche nei bilanciamenti interni dell’opera: non è un libro stiracchiato in avanti, come capita spesso alle edi- zioni successive di successi consolidati: si tratta di un’opera pensata per que- sto arco cronologico, che dilata addirittura la parte conclusiva. Come i grandi narratori, Gnagnarella inizia dalla fine. Quindi sfoggia una struttura narrativa ariosa, brillante, audace, omerica: prima di ricostruire gli inizi, parte dall’oggi, da un presente che va incontro al futuro, a guadi notturni dai quali la protagonista della storia (quell’amata Rai che «ha aiutato tutti noi a parlare una sola lingua») potrebbe essere ingoiata. (dall'introduzione di Umberto Dante).
Introduzione di Umberto Dante 2010, pp. 216, € 15,00 Isbn 978-88-87-132-61-8