L’idea di questo libro nasce da un’attività di ricerca, svolta per lunghi anni dal suo curatore, sulle espressioni letterarie del paesaggio nella Cina tradizionale, e dall’esigenza di un confronto con la lunga e diversificata storia della letteratura sul paesaggio in Occidente, in un quadro rispettoso di quella ‘letteratura mondiale’, che trova un entusiasta precursore nel Goethe appassionato lettore dei testi letterari cinesi, ed è aliena ai processi di omogeneizzazione fin troppo tipici della ‘letteratura globale’. In una pluralità di accenti i contributi spaziano dall’Occidente antico e medievale alla modernità, dalle accezioni concrete e metafisiche del paesaggio nelle tradizioni ebraica, zoroastriana e indiana, all’universale tema del sacro monte in Cina, e alla letteratura di viaggio nel Giappone classico.
Maurizio Paolillo, è Professore Associato di Filologia cinese presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. È stato in precedenza
docente di Lingua cinese all’Università del Salento.
Si interessa in particolare alle tradizioni religioso-filosofiche della Cina, e al loro influsso sul pensiero estetico, con una particolare attenzione alle fonti in cui si riflette la cultura e la percezione del paesaggio. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in lingua italiana, inglese, francese e cinese.
pp. 220
Isbn 978-88-99299-36-1
€ 18,00