In filosofia, come in psicoanalisi, si tratta di saper interpretare il presente, di cogliere qualcosa di ciò che accade, mentre accade. È solo così che si può trasformare il mondo. Gli autori di queste pagine riflettono sul senso del ‘ritorno’ della questione dell’Uno – come godimento, Ab-soluto o Reale – nell’attuale panorama filosofico e psicoanalitico. Un ritorno che è tale se si pensa a come il Novecento sia stato, dopotutto, il secolo dell’Essere e dell’Altro, del Tempo e della Relazione. L’Uno torna come anti-Novecento e lo fa incarnandosi in alcune istanze antifenomenologiche e antiumanistiche che caratterizzano il dibattito contemporaneo internazionale. Qual è allora il significato di quell’anti-? Che rapporto ha, se un rapporto c’è, quell’anti- (e dunque il ritorno dell’Uno) con la dialettica, tipica della perversione, tra la Legge – quella del Novecento – e la sua trasgressione? Che cosa significa, in altri termini, “l’Uno senza l’Altro”?
Con saggi di:
Massimo Recalcati
Federico Leoni
Alex Pagliardini
Felice Cimatti
Alessandra Campo
Franco Lolli
Silvia Vizzardelli
Sergio Benvenuto
Silvia Lippi
Rocco Ronchi
ISBN 978-88-99299-24-8
€ 18,50