Attraverso lo spaccato di quartiere di una città di provincia, la scrittrice costruisce una vicenda corale, emblematica della situazione italiana del primo dopoguerra, nella quale hanno voce una molteplicità di personaggi, adulti, adolescenti, bambini, portatori di storie ora sfrontatamente esibite, ora segretamente covate, che sfociano nel gesto irrazionale, nell’inflazione alla regola, nel delitto, in un quadro sociologico di significativo valore documentario. Quello che si delinea nel romanzo è un mondo vitale nella sua drammatica umanità, immerso in un ambiente grigio e disperato, rappresentato dalla Bonanni con mano ferma e lucida introspezione, senza indulgenze ma anche senza moralistiche condanne, col corredo di una scrittura vigorosa, naturalisticamente fedele all’oggetto ma anche espressionisticamente tesa a coglierne la cruda sostanza mediante segni pronunciati e incisivi.
A cura di L. Biondi, 2007, pp. XXV-300, € 15,00 Isbn 978-88-87132-49-6