Le lettere sono quelle inviate da d’Annunzio ai figli Mario e Gabriellino. Un libro di grande suggestione; una sorta di diario continuo, infinito, nel quale il poeta non solo ribadisce la sua consueta identità di “appassionato della parola”, ma delinea anche un’immagine più privata, di uomo alle prese con la vita reale, quotidiana; un “diario” in cui è custodita la memoria di molte indiscrezioni, di abitudini e di estrose originalità, all’insegna dell’ordinario e dello straordinario, come seppe vivere di volta in volta per sé e per gli altri il poeta, il giornalista, lo scrittore, il drammaturgo, l’eroe, il “Comandante”.
A cura di V. Moretti, 2004, pp. XXVIII-132, € 13,00. Isbn 88-87132-28-3